La legge di Murphy

Nel 1949 un ingegnere americano, il capitano Edward A. Murpy lavorava per conto della US Air Force sul Progetto MX 981 e doveva studiare gli effetti della decelerazione sugli uomini durante un atterraggio d'emergenza. Per questo esperimento, incaricò un tecnico sistemare sedici sensori sul corpo di un pilota. Ora, ogni sensore può essere applicato in due maniere: una giusta e l'altra sbagliata. Il tecnico "li piazzò nella posizione sbagliata. In seguito a ciò Murphy pronunciò la frase: if anything can go wrong, it will ("se qualcosa può dare storto, andrà storto"). Questa pessimistica legge, chiamata pure legge del massimo immerdamento" o "legge del toast imburrato" (perché un toast cade sempre dalla parte del burro), è diventata tanto popolare che, un po' ovunque, sono spuntate altre proverbiali leggi di Murphy, tutte gravitanti intorno al medesimo principio. Ecco le principali:

• "Se tutto sembra andare per il meglio, ti sfugge senz'altro qualcosa."
• "Ogni soluzione genera nuovi problemi. "
• "Tutto ciò che sale, alla fine scende."
• "Tutto ciò che da piacere è illegale, immorale o fa ingrassare."
• "Se sei in coda, la ragazza vicino a te arriverà certamente prima."
• "Le donne e gli uomini veramente interessanti sono già occupati e, se non lo sono, un motivo c'è."
• "Se ti sembra che sia troppo bello per essere vero, probabilmente hai ragione. "
• "Le qualità in un uomo che attraggono una donna sono generalmente le stesse che pochi anni dopo lei dice di non sopportare. "
• "La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. E quando teoria e pratica vanno a braccetto, allora non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perché!"

Gli uomini con talento trovano delle soluzioni, i geni scoprono dei problemi
(Hans Krailsheimer)