venerdì 18 febbraio 2011

Sunset

Da Lago di Iseo - Monte Isola - Franciacorta

Ancora abbiamo perso questo tramonto.
Nessuno stasera ci vide con le mani unite
mentre il vento azzurro cadeva sopra il mondo.

Ho visto dalla mia finestra
la festa del ponente sui monti lontani.

A volte, come una moneta
si incendiava un pezzo di sole tra le mani.

Io ti ricordavo con l'anima stretta
da quella tristezza che tu mi conosci.

Allora dove eri ?
Tra quali genti?
Che parole dicendo?
Perchè mi arriva tutto l'amore d'un colpo
quando mi sento triste e ti sento così lontana?

Cadde il libro che sempre si prende nel tramonto
e come un cane ferito ai miei piedi rotolò la mia cappa.
Sempre, sempre ti allontani nelle sera
dove corre il tramonto cancellando statue.
(Pablo Neruda)

4 commenti:

  1. poesia malinconica di neruda, come mai?
    di neruda a me piace "venti poesie d'amore e una canzone disperata" l'hai letto?

    RispondiElimina
  2. nu mi sa di no :) ho scelto questa x il fatto che parla del tramonto in modo da legarla alla foto come mio solito :)

    di neruda a me piace lentamente muore

    RispondiElimina
  3. ah dunque l'hai abbinata alla foto come un ... marchio! :D
    attento a non prenderci il vizio :)

    RispondiElimina
  4. Bellissima Sergio...ma un po malinconica...
    Visto che a te piace "lentamente muore"te la dedico.
    Buona serata.:)

    "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,

    ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

    chi non cambia la marca o colore dei vestiti,

    chi non rischia,

    chi non parla a chi non conosce.

    Lentamente muore chi evita una passione,

    chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i

    piuttosto che un insieme di emozioni;

    emozioni che fanno brillare gli occhi,

    quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,

    quelle che fanno battere il cuore

    davanti agli errori ed ai sentimenti!

    Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

    chi è infelice sul lavoro,

    chi non rischia la certezza per l’incertezza,

    chi rinuncia ad inseguire un sogno,

    chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.

    Lentamente muore chi non viaggia,

    chi non legge,

    chi non ascolta musica,

    chi non trova grazia e pace in sè stesso.

    Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,

    chi non si lascia aiutare,

    chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.

    Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

    chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

    chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

    Evitiamo la morte a piccole dosi,

    ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di

    gran lunga

    maggiore

    del semplice fatto di respirare!

    Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di

    una splendida

    felicità."

    RispondiElimina

Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare a come si è vissuto. (Paul Bourget)

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